Mi sono formato tra Siena, Roma e Firenze, poi in Francia e in Germania, interessandomi alla storia del gusto, alle arti figurative e ai loro rapporti con la letteratura in epoca moderna. Su questo argomento ho scritto un libro, Il Convitato di pietra. Apoteosi e tramonto della linea curva nel Settecento (Olschki, 2016). Ho approfondito l’interesse per la civiltà artistica e letteraria europea tra il XVIII e il XX secolo attraverso un dottorato tri-nazionale (Firenze-Parigi-Bonn) e ideato libri. Ho scritto di molte e varie cose, prediligendo le più insolite su l’ Antologia Vieusseux, Paragone, Alfabeta2, Il Giornale dell’arte, Tuttolibri e Art e Dossier. Collaboro regolarmente con FMR, la rivista di Franco Maria Ricci e con i supplementi domenicali del Sole 24 Ore e del Manifesto.

Novità

Palermo (Franco Maria Ricci, 2024)

I testi del curatore Giorgio Villani tracciano un itinerario alla scoperta di Palermo, presentandone al lettore momenti e luoghi fondamentali, e si chiudono con una galleria di personaggi peculiari eppure estremamente attinenti all’identità composita della città. Nei vari capitoli è poi presentata un’accurata selezione di brani di noti scrittori, poeti e viaggiatori del passato, che descrive e racconta la città, componendo un’antologia letteraria dove epoche e stili si mescolano e in cui lo sguardo talvolta tagliente, talvolta affettuoso e nostalgico degli intellettuali locali è completato dal punto di vista, più esterno ma non per questo meno sensibile a meraviglie e bizzarrie di chi giunge a Palermo da lontano. Insieme ai testi, le immagini di monumenti, palazzi, chiese, opere d’arte, realizzate da celebri fotografi quali Massimo Listri e Luciano Romano, rivelano una città dal fascino irresistibile, che mostra fiera il suo suggestivo e imperituro splendore.

https://www.francomariaricci.com/it/libri/palermo

Carlo Placci. Dilettante e cosmopolita (Fondazione Massimo Listri, 2023)

“Carlo Placci” scrisse una volta Ugo Ojetti “è conosciuto da tutte le persone conosciute da tutti”. Questo singolare scrittore fiorentino, che sfiorò tante cose, dalla pittura alla musica, dall’arte del romanzo alla politica estera — ma che di tutte queste scienze ne coltivò una soltanto: quella di star bene in società — ha lasciato osservazioni di viaggio, articoli di vita mondana e racconti, oltre ad un diario nel quale, per molti anni, prese nota degli uomini da lui frequentati. E siccome frequentava tutto il mondo, nelle sue pagine tutto il mondo sfila allacciato insieme: Marconi con la Duse, Cosima Wagner con Monet o D’Annunzio, Rilke o Berenson con Strauss o con Matilde Bonaparte. Questo libro fa ciò che il suo autore non ebbe mai modo di compiere: raccoglie, dispone e riordina il meglio dei suoi erratici scritti.


Il libro è acquistabile sul sito: https://www.ebay.it/itm/387616880477

I luoghi degli impressionisti (Officina libraria, 2023)

Più d’altri pittori, gli Impressionisti vollero scrollarsi di dosso la polvere degli ateliers; sciamarono dunque per le strade chiassose di Parigi delle quali Baudelaire aveva additato già l’infernale bellezza, popolarono i caffè, e abitarono soffitte e casupole sulla collina di Montmartre. Non si limitarono alla città, ma piantarono il loro cavalletto nelle radure di Fontainebleau, dai maestosi castagni, già un tempo riserva di caccia dei re di Francia, sulle coste della Normandia, nei rustici villaggi della valle dell’Oise, dove spesso le strade diventavano impraticabili per il fango o per la neve, e ancora a Bougival o ad Argenteuil, fra le increspature scintillanti della Senna. Di questo mondo sono oggi rimaste soltanto poche, sparute reliquie. Questo libro si propone di tracciarne una topografia. Con l’aiuto dei romanzi, dei racconti, dei giornali e delle memorie dei loro protagonisti restituisce i bagliori della vita trascorsa.

https://www.officinalibraria.net/libro/9788833672472